Detrazione fiscale al 65%:
Gli interventi di riqualificazione energetica continuano a beneficiare della detrazione fiscale del 65% in 10 anni anche per l'anno 2014 e del 50% per il 2015.
Per i condomini la detrazione al 65% sarà operativa fino a tutto il Giugno del 2015.
Il Conto termico:
Sono operativi i nuovi strumenti di incentivazione per le fonti rinnovabili costituite dal "Conto termico", un nuovo meccanismo di incentivazione per dare impulso alle rinnovabili termiche (biomassa, pompe di calore, pannelli solari termici, condizionamento a energia solare) e agli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica nelle pubbliche amministrazioni.
I Certificati Bianchi
Pubblicato anche il decreto fissa i nuovi target nazionali per il quadriennio 2013-2016 per i titoli di efficienza energetica TEE, chiamati anche "certificati bianchi".
Le aziende di distribuzione dell'energia elettrica e del metano dovranno conseguire risparmi sui consumi finali dei loro clienti, oppure acquistare i titoli di efficienza energetica da chi ha ottenuto questi risparmi al posto loro.
Nel seguito sono riportate le pricipali novità della nuova disciplina...
Detrazione fiscale al 65% per riqualificazione energetica:
Le detrazioni fiscali "65%" per interventi di razionalizzazione energetica sugli edifici costituiscono il più generoso sistema di incentivi messo in campo dal Governo per promuovere l'efficienza energetica e lo sviluppo economico sostenibile nel sistema immobiliare italiano.
Tale beneficio è operativo anche per tutto l'anno 2014 e sarà ridotto al 50% nell'anno 2015. Per i condomini il beneficio fiscale al 65% sarà operativo sino a tutto il Giugno 2015.
Possono usufruire dell'incentivo tutti gli interventi di riqualificazione energetica già sottoposti alla disciplina della precedente incentivazione (sostituzione di caldaie, collettori solari termici, isolamento termico di pareti opache ed infissi e complessiva riqualificazione energetica degli edifici.
La detrazione fiscale del 65% può essere attuata sia da privati che da imprese e viene ammortizzata in 10 anni.
Lo studio è a vostra disposizione per diagnosi energetiche e per predisporre e redigere tutta la documentazione tecnica ed amministrativa per ottenere l'incentivazione.
Il Conto termico
L'incentivazione del "Conto Termico" consiste in un contributo in conto capitale, pari al 40% degli investimenti sostenuti, sarà erogato con rate semestrali per 2 o 5 anni (dipende dal tipo di intervento). I beneficiari saranno i privati, i condomini e le imprese, per quanto riguarda gli interventi di sostituzione dei sistemi di riscaldamento tradizionali con sistemi alimentati da fonti rinnovabili, e le amministrazioni pubbliche, che oltre agli interventi già descritti potranno usufruire degli incentivi anche per i classici interventi di miglioramento dell'efficienza degli edifici (isolamento, sostituzione infissi, sistemi schermanti, ecc.). Il Conto termico è importante perché permetterà di accedere ad un meccanismo incentivante alternativo al sistema delle detrazioni fiscali del 50%.
Il Decreto metterà a disposizione annualmente un totale di 900 milioni di EURO , di cui 700 per i privati e 200 per le amministrazioni pubbliche.
Il nuovo sistema incentivante prevede una differenziazione a seconda del soggetto richiedente:
- per le Pubbliche Amministrazioni è previsto un tetto massimo incentivabile di 200 milioni di EURO ;
- per i privati è previsto il limite di 700 milioni di euro.
Gli interventi realizzati su edifici esistenti incentivabili sono i seguenti:
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da S-SE a S-SO, fissi o mobili, non trasportabili.
In riferimento alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, sono incentivabili i seguenti interventi di piccole dimensioni:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato a biomassa;
- installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Due importanti novità: l'innalzamento del limite di potenza incentivabile da 500 kW a 1 MW con la relativa istituzione di un registro e il compito dato all'AEEG (l'Autorità per l'energia elettrica e il gas) di predisporre, entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta, una apposita tariffa speciale per l'energia elettrica asservita alle pompe di calore.
I Certificati Bianchi
Il decreto interministeriale sui "certificati bianchi" fissa i nuovi target nazionali per il quadriennio 2013-2016 in termini di risparmio energetico per le aziende di distribuzione dell'energia elettrica e del gas. Le aziende di distribuzione dell'energia elettrica e del metano dovranno conseguire risparmi sui consumi finali dei loro clienti, oppure acquistare i titoli di efficienza energetica da chi ha ottenuto questi risparmi al posto loro. In questo modo la vendita dei certificati bianchi costituisce un incentivo di mercato agli investimenti, senza pesare sui conti pubblici.
I risparmi cumulati dovranno raggiungere i 5,9 nel 2014, i 6,4 nel 2015 e i 7,3 megatep nel 2016 (un megatep è l'energia pari a un milione di tonnellate di petrolio). Qualora l'obiettivo nazionale di un determinato anno venga conseguito con un margine superiore al 5%, il target per l'anno successivo sarà incrementato in proporzione. Il decreto istituisce nuove procedure ad hoc per incentivare il risparmio energetico nel settore industriale, nelle infrastrutture e nei trasporti.
Sono introdotti i "grandi progetti" per interventi che garantiscono risparmi superiori a 35mila tep (l'energia di una tonnellata di petrolio) e hanno vita tecnica superiore a 20 anni: a tali progetti, come i grandi impianti di teleriscaldamento ad alta efficienza che climatizzano aree metropolitane è riservata una "premiliatà" fino al 50% in termini di certificati bianchi riconosciuti in funzione del grado di innovazione tecnologica.